Dal 2015 al 2020

CITTADINANZA ONORARIA
“RITORNO NELLA MADRE TERRA”
Confrontarsi con la propria storia e attribuire alla vita un significato di appartenenza, ricucire un legame genetico ricevuto dagli avi e dalla Terra, questo è stato da sempre il mio desiderio.
"Principia Bruna Rosco torna così alle proprie origini, mai disconosciute e mai dimenticate e con la necessità di ricollocarsi in una Città che ha dovuto lasciare a soli dodici anni. In un processo di comprensione e rielaborazione per accettare il suo vissuto in una Terra sconosciuta, ha riconosciuto e amato la Lombardia come fosse la sua Terra alla quale porta rispetto e amore perché, per lei, è stata come una grande madre con il compito di accompagnare i propri figli in un difficile cammino. In particolare, Milano, Barrea (AQ) e Cesano Boscone (MI) sono le città che le sono state sempre a fianco, sostenendola con pazienza e affetto e mettendole a disposizione il loro “ventre”.
Vittorio Aggio - Editore-giornalista








MOSTRA DI PITTURA
RITORNO ALLA MADRE TERRA​
Ha ricevuto le onorificenze di Accademico dell’Arte Italiana per il Mondo; attestati di Benemerenza dalla città di Pietra Ligure e dal Comando Militare Esercito Lombardia; la Cittadinanza Onoraria della Città di Lavello; Gran Riconoscimento di “Cavaliere nell’Arte dell’Accademia Italiana” per la Pittura e Poesia; riconoscimento di “Donna non solo in Marzo” dal Comune di Cesano Boscone, diversi Crest dal Comando Militare Esercito Lombardia; Targa Europa dal Centro Culturale Sever, innumerevoli Coppe, Medaglie, Diplomi e Attestati di riconoscimenti nell’Arte e nella vita civile dov’è socialmente impegnata.
La Rosco ha fondato ed è Presidente dell’Associazione socio culturale “Il Volano” vincolandola alle Forze Armate delle quali va particolarmente fiera. Ha fondato ed è stata Presidente dell’Associazione Socio Culturale di Cesano Boscone (Milano). E’ Socio Fondatore dell’Associazione Amici di Palazzo Cusani e del Forum delle Associazioni; è socia dell’U.N.U.C.I. Unione Nazionale Ufficiali Congedo Italia, del G.S.A. Giornalisti Specializzati Associati, dell’Associazione “Genti Lucane” sita in Vigevano, dell’Associazione Amici dell’Asilo Mariuccia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri sede di Rho.
Di lei hanno scritto i più importanti quotidiani quali il Corriere della Sera, Il Giorno, la Repubblica, Il Giornale, e altri che sarebbe troppo lungo da elencare.
Hanno scritto di lei i più importanti critici d’arte come Giorgio Falossi, Antonino de Bono, Carlo Roberto Sciascia, Walter Venanzio, Gennaro Montanaro e moltissimi altri.
La sua vita si è arricchita della famiglia: marito, figli e, recentemente, anche dei suoi meravigliosi nipotini dei quali ne è fiera.
La Rosco, donna dal carattere passionale, forte e battagliero, ha dato corso alla sua vita di pittore, ma ha voluto fortemente dedicarsi anche ad un’altra nobile arte: la scrittura, pertanto, ha conseguito il patentino di giornalista-pubblicista; ha pubblicato libri di poesie “Vorrei” e Conoscere il Vento, i romanzi “PETRA – La donna del Vento”, “La Ragione del Destino”, “L’Incursore” e “Kamikaze” (Il filo conduttore di tutti i romanzi è Petra, l’alter ego della Rosco). Ora ha terminato la sua autobiografia: PRINCIPIA-Il prezzo della libertà.
Opponendosi con tutte le sue forze ad una limitata unica specializzazione, la Rosco prosegue il suo discorso artistico in due mondi apparentemente antitetici. Il suo essere pittore e scrittore rende la sua realtà vivente interiore in costante movimento.
Più di cinquant’anni fa, la Rosco abbandonò gli insegnamenti accademici per un percorso più personale frequentando le botteghe dei grandi Maestri dell’Arte come Schifano, Brindisi, Poli, Pirro, Kodra e altri di grande autorevolezza con i quali ha fatto un percorso di profonda meditazione sull’arte, sulla vita e sulla morte ed ha intrattenuto rapporti di amicizia e di lavoro fino alla fine dei loro giorni. Dal pittore Marcello Pirro ha ricevuto il testimone del quale è molto fiera.










